WOODFEST 2019

22 Novembre
X GRADI & Ex Caserma Liberata proudly presents:
WOODFEST 2019

Dopo che le due giornate dell’anno scorso sono state in grado di regalare qualcosa di unico ai fin troppi che ci sono stati e hanno scavato segni indelebili nei cuori di tutti noi, partecipanti ed organizzatori, è giunto il momento di rendere una tradizione questo richiamo della natura sottoforma di festival, quindi ecco a voi l’edizione 2019 e la data da marchiare sul calendario, 22 NOVEMBRE.

Quest’anno si tratterà di un solo giorno, ma come potrete vedere lo vogliamo rendere intenso più che mai. Come l’anno scorso, l’evento sarà completo di dibattiti e proiezioni e il topic che affronteremo quest’anno sarà quella che è stata definita come “la peggior emergenza fitosanitaria al mondo” e che sta attaccando da ormai più di 10 anni i nostri olivicoli salentini, ovvero la Xylella fastidiosa, un tema fin troppo vicino a tutti noi abitanti della puglia e che ha bisogno della giusta attenzione. Tutti i dettagli su questi contenuti ve li annunceremo con calma più in là.

I live di quest’anno punteranno ad essere una magnifica orgia tra la musica pesante e quella spirituale ed oscura. 4 band, ovvero 2 guest e 2 locali, ognuna delle quali può rappresentare un diverso urlo di sofferenza e ribellione della natura.
Cominciamo presentandovi quelli che saranno gli headliner di quest’anno.

Le punte di diamante di questa edizione sono una band strumentale a dir poco incredibile, professionisti assoluti di un Cinematic Sludge che si mischia ad un tripudio di Post Hardcore e di vera e propria Avanguardia musicale, nel senso che musicalmente stanno 10 anni avanti a tutti. Dopo quasi 4 anni di assenza dalla nostra terra, finalmente sono pronti a scendere di nuovo da Roma gli inimitabili Juggernaut, che verranno a presentarci il loro ultimo lavoro uscito l’11 ottobre “Neuroteque”, il quale sta ricevendo recensioni che lo elevano meritatissimamente a miglior album italiano dell’anno. Chi non li conosce, si prepari a farsi prendere la testa e a farsela tagliare in piccolissimi pezzi dalla loro musica.

La perla del festival sarà quella che si può considerare la vera incarnazione della parte oscura di Madre Natura. Lei manca da un paio d’anni dalla nostra zona e portarla nel cuore della città per noi è molto significativo. Capa assoluta dello Shippinghead dell’underground italiano, la onewomanband Lili Refrain è pronta a farci entrare in contatto con gli spiriti degli alberi, con un nuovo set e nuova strumentazione che ci regalerà un’esperienza unica nel suo genere.

I due locali che apriranno queste due divinità avranno due potenze diverse, ma hanno in comune una caterva di rabbia e grinta da esprimere.
I primi saranno gli Over Clouds Corruption (OCC), Metalcore da Bari, che faranno cominciare con il giusto pestaggio il festival, suonandoci il loro primo EP ufficiale “Follow The Light” uscito a marzo di quest’anno.
Dopo di loro, si darà il via allo scapocciamento pesante con l’Alternative Post Metal dei molfettesi OLIS, che, dopo aver cambiato batterista, sono tornati sul palco ad aprile di quest’anno e hanno ricominciato a pestare duro come non mai.

Lo start dei live è fissato per le 21.30. Quello che vi stiamo offrendo è qualcosa di unico e non potete assolutamente farvelo mancare.

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