CAVELEON
Fuori il nuovo singolo “WERE WE TOO YOUNG”
tratto da “Sometimes I’m still drowning”
in uscita a fine Ottobre.
Dopo aver pubblicato nei mesi scorsi i due EP “SOMETIMES” e “SOMETIMES I’M STILL“, prima due parti che comporranno il nuovo album in uscita a fine ottobre, i Caveleon tornano con il nuovo singolo “WERE WE TOO YOUNG“.WEREWE1
Il brano è una riflessione intorno alla giovane età, nata in uno di quei momenti in cui si fanno i conti con la propria vita ed è inevitabile riguardare al passato per provare a capire qualcosa di più di ciò che sarà.
Ogni parte del disco presentata fino ad ora affronta ed esplora un tema diverso, che troverà il suo reale significato solamente nel momento in cui verrà accompagnato dalle altre. Lo stesso vale per il titolo di ciascuna di esse, che andrà a comporre il nome del disco nella sua interezza.
Un progetto, quello dei Caveleon, di assoluto livello e di caratura internazionale, che riesce a stupire per la consapevolezza con cui padroneggia la musica e l’elegante disinvoltura con cui si muove attraverso le arti.
Oltre ai due concept EP che anticipano il disco, infatti, hanno già rilasciato due video ufficiali sul loro canale – “River” e “Feels Like” – che raccontano di una band pronta al grande salto e che, come se non bastasse, certifica ulteriormente la bontà del proprio operato grazie ad una vera e propria serie diffusa su YouTube dal titolo STILL, in cui presenta alcuni contenuti inediti, di gran valore, realizzati a supporto delle uscite discografiche:
STILL
Everything’s hanging, but we’re STILL here.
Everything’s STILL, but we’re hanging on.
STILL – ep. 1 | “River” (live session)
STILL – ep.2 | “Earthquake” (acoustic session feat. Deaf Kaki Chumpy)
STILL – ep.3 | “Earthquake” (acapella session feat. Deaf Kaki Chumpy)
Con il loro sound inedito e suggestivo, in bilico fra atmosfere folk, indie e rock immerse all’interno di sonorità elettroniche che conducono l’ascoltatore in un mondo difficile da definire, ma sorprendente nella sua semplicità e raffinatezza, e le voci apparentemente in contrasto di Leo e Giulia (profonda e ruvida la prima, angelica ed eterea la seconda), i Caveleon rappresentano una eccezionale rarità di cui innamorarsi perdutamente.
«Questo brano parla del dubbio tra la spensieratezza e la maturità, tra la leggerezza e la consapevolezza. C’è un momento in cui si ha una crescita definitiva e si guarda indietro verso il proprio passato, provando, da un lato, una grande malinconia e, dall’altro, un senso di sollievo. Essere giovani significa non vedere le difficoltà che la vita ci mette di fronte oppure viverle liberi dai pregiudizi e dai pensieri costruiti nel tempo?»
"Sometimes I'm still drowning"
CAVELEON
[October 26, 2021]
Genre:
acoustic, alternative, folk, indie,
Base: Milano, Italy
Label / Booking / Press:
Costello’s / Believe Digital /
Victoria Music
Artwork: Sofia Paravicini
Il concetto che sta alla base di “Sometimes I’m still drowning” e racchiude i significati di tutti i brani è che ogni tanto ci si sente ancora annegare nelle proprie paure, nel ricordo dei momenti più bui, nell’ansia e nella tristezza. Ogni tanto ci si sente annegare nella grandezza e nel turbine di tutto ciò che ci circonda, sentendosi impotenti. Ogni tanto ci si sente annegare nelle emozioni, nella loro sconfinata bellezza, e si riesce a viverle a fondo, come quando si era bambini. Ci si sente annegare nella musica, dove tutte queste emozioni contrastanti si uniscono e, finalmente, trovano il loro posto e il oro motivo di esistere, all’interno del mondo che ognuno di noi ha dentro di sé.
Crediti
Musica a cura di Leo Einaudi, Federico Cerati, Giulia Vallisari, Agostino Ghetti
Testi a cura di Leo Einaudi, Giulia Vallisari
Prodotto da Leo Einaudi, Federico Cerati, Giulia Vallisari, Agostino Ghetti
Registrato da Federico Cerati, Gianluca Mancini
Mixato da Patrick Phillips
Registrato presso The Cave, MaiTai Studio, Playpen Studio
Master a cura di Giovanni Versari
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