We Are Waves

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“… Impedisci alla vita di separare ciò che la morte può unire…* “
.. apriamo quest’articolo presentando una band piemontese che sa dare il giusto appeal al genere new wave (e sapete che a noi piacciono le nuove sonorità) e lo facciamo lanciando l’incantesimo* che avete appena letto. I più veloci sapranno a cosa ci riferiamo, altrimenti… restate e lo capirete…
con noi oggi i WE ARE WAVES

 

… “Deccan Plateau”

 
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I We Are Waves sono un gruppo italiano, originario di Torino, di musica new wave contaminata 2012 - Labile EPda elettronica moderna. Il gruppo è composto da Viax, Cisa, Mene e Adriano. Esordiscono con un EP di 4 brani nel febbraio 2012. Dopo un periodo fitto di date live, il gruppo pubblica nel 2014 il primo album, “Labile“, diffuso dall’etichetta Memorial Records. 2014 - Promise EPIl disco viene ottimamente accolto da pubblico e critica, che in poco più di un anno annovera i WAW tra le “migliori band di genere in Italia” (Rockit). Nell’arco del 2014 intraprendono un lungo tour italiano. Nell’Ottobre dello stesso anno iniziano le lavorazioni ai pezzi del secondo album, “Promises“, pubblicato dall’etichetta valdostana Meatbeat Records a Maggio 2015.

 

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… “worship” from Labile

Il tour che segue porterà alla realizzazione dell’EP elettronico “Promixes”. Un EP speculare al disco uscito appena 2016 - Promixes EP9 mesi prima, dove i WAW mostrano il loro volto più elettronico e oltranzista. Non un EP di remix ma un disco decisamente (ri)suonato e nato dalla dimensione live, che Viax e Cisa (rispettivamente voce/chitarra ed elettronica) hanno portato in giro nel corso del 2015 parallelamente a quella più tradizionale. I We Are Waves sono essenzialmente una band live. In circa 3 anni
hanno eseguito più di 100 date in Italia e all’estero, tra cui aperture per CCCP, The Wombats, TheGiornalisti, Sigue Sigue Sputnik, Aucan. Tra le influenze più importanti vi sono molte band new wave attive negli anni ’80 come The Cure (cui hanno dedicato una personale rivisitazione del classico “A Forest” nel loro disco d’esordio), Joy Division, Sisters Of Mercy, The Smiths (presenti con una versione stravolta e sintetica del loro capolavoro “How Soon Is Now?” nell’ultimo EP, “Promixes”). Ma anche il wave-rock moderno di White Lies ed Editors, e l’elettronica di stampo synth-rave di Nero, Vitalic, Gesaffelstein, The Toxic Avenger. Le atmosfere e i testi dei We Are Waves raccontano una quotidianità periferica riverberata in una cornice introspettiva, dove malinconia e fragilità si alternano a un senso di determinazione e consapevolezza, in un continuo gioco di chiaroscuri

… “Lovers Loners Losers” from Promises

 

 Promixes

STREAMING

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Tre lavori pieni ed interessanti. Labile è un ottimo esordio musicale per la band torinese che si fa notare per le sue “Road To You” – “Raquin’s Violent Vein”- “Here” – la cover “A Forest” e su tutte “Whenever I’m Alone” e “Rotten Galaxy“. Promises conferma la verve artistica della band che rimane sui binari (come da proprio nome) New Wave, dove ci esaltiamo già da subito con la prima traccia “1982” e la successiva  e bella “Promises” che da proprio il titolo all’album. In evidenza , sottolineiamo anche il terzetto composto da “Wreckage” , “Wasted” e soprattutto “Midnight Ride” che si accosta di molto ad una band da loro citata per le proprie influenze musicali, ovvero i White Lies, aggiungendo che, in questo caso, i WAW hanno mantenuto il ritmo perso dai loro “mentori” dopo il secondo album “Ritual” . Bravi!

 

Efficace la scelta di intitolare il nuovo EP Promixes, bel gioco di parole per indicare il mixagio, ops,  missaggio di 4 su 5 tracce di Promises. Decisamente più ritmate, un synth a metà tra industrial ed EBM. Splendida “Midnight Ride” che ci ricorda, per il beat, l’altrettanto spettacolare “Hate Or Glory” di Gesaffelstein! Se già era una buona traccia… ora è un vero plus…  Stessa sorte per “Children Lake“. Ma non stiamo elogiando la band  perchè ha coverizzato un tormentone che molti appassionati amavano ascoltare  in prima serata alla fine degli anni ’90, ovvero  “How Soon Is Now?” (The Smiths cover) la soundtrack del series americano Charmed (Streghe* in Italia)…  stiamo valorizzando i We Are Waves perchè in poco tempo hanno saputo catturare e far appassionare molti darkettoni, e non solo, assopiti dal nostalgico ricordo degli anni che furono e che, per un certo verso, non hanno lasciato un grande segno nel nostro paese, in fatto di movimento musicale. Non entro nel solito discorso intricato riferito al suddetto genere new wave ed affini, perchè ognuno ha i propri sentimenti e le proprie ragioni, ma posso dire che una ventata  nuova, o meglio, una nuova “ondata” come i We Are Waves… fanno bene all’umore!

 

 

siamo arrivati ai saluti, ma prima di farlo ci teniamo a consigliarvi l’ascolto di questo Promixes, ma anche il resto del lavoro dei We Are Waves… 😉

ci lasciamo con l'”arcana” … “How Soon Is Now?” … alla prossima!

 links

WE ARE WAVES
info@wearewaves.net
LABEL: MEATBEAT RECORDS
meatbeatstudio@gmail.com (Raffaele d’Anello)
UFF. STAMPA ITALIA: ASTARTE AGENCY
camilla@astarteagency.it (Camilla Caldarola)
BOOKING: UNTITLED BOOKING
borgo.untitled@gmail.com (Fabrizio Borgonovo)

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