eccoci allternativi. Gli ospiti odierni provengono dalla provincia di Milano, precisamente da Settimo Milanese. Visti live ormai un sacco di volte nel corso dei loro lavori precedenti (specialmente al fù “Palazzo Granaio”), riusciamo anche a presenziare ad uno show inerente l’ultimo album, di cui fra poco daremo ampio spazio. Con noi oggi i
THE UNDERS.


Dopo la nascita della band nel 2001, e le prime modifiche di formazione, arriva un primo EP dal titolo omonimo The Unders con tre brani in italiano.
Nel 2004 esce il secondo EP contenente 5 pezzi dal titolo THANX.

Davide:  Thanx è l’inizio dell’evoluzione del nostro sound, dove ho cominciato a scrivere canzoni senza nessun tipo di filtro, ciò che ascoltavamo e che ci piaceva era un continuo arricchirsi di sonorità, a volte anche troppe… ahahaha!! Thanx è stato l’inizio di un progetto che voleva diventare qualcosa di più serio e che alla fine lo è diventato attraverso la scrittura degli album successivi.

Buone influenze intorno alla fucina di Settimo M. che ha fatto scoprire (e visto passare) tante band nel corso degli anni e i The Unders fanno parte di quelle “creazioni” talentuose che il capoluogo lombardo è solito creare.


2006 - The Unders Tales'Fin da subito, hanno un forte appeal con il pubblico tanto da essere supportati da un buon afflusso di fan man mano che crescono d’importanza. Così non perdono tempo e un paio di anni dopo (2006) realizzano il primo disco “THE UNDERS’ TALES”. Dodici brani di cui mettiamo in evidenza Come In To Play, L’Esaurito, Grow e Myself. Quest’ultima canzone è molto importante, sia perchè diventerà il primo videoclip ufficiale ma soprattutto perchè getterà le basi del nuovo futuro della band…

Myself

La prevalenza musicale in THE UNDERS’ TALES è di forti influenze ska-rock. Un lavoro direi sperimentale per l’insieme di diversi suoni al suo interno, ma le stesse influenze fanno capire che c’è molto di più sotto la superficie. Una band piena di energie e buona volontà non può far altro che esplodere e mostrare la propria vera essenza, ovvero quella rock’n’roll.

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2010 - Whispering SoulsIl dualismo musicale che li poneva tra luci ed ombre viene spazzato via con l’arrivo del nuovo LP “WHISPERING SOULS” (Tomobiki) a fine giugno 2009. Un concentrato rock, come abbiam detto prima del video, che vede la vera essenza della band prendere forma ed incanalarsi negli undici brani di questo album. Si parte bene con Criminal ma si migliora con Closing End e la punkeggiante No Comment + Speak Mirror . Ma anche Tell Me Why e la hit indiscussa Whispering Souls… – le due perle in lingua italiana sono Non Le Darò e la provocante Signora! Nel aprile 2010 esce il nuovo video “Whispering Souls” primo singolo estratto, con la partecipazione di grandi artisti quali la fantastica ballerina GIULIA MURGIANU e la preziosissima regina del Bourlesque JANET FISCHIETTO

Molti pezzi ballabili e carichi di adrenalina che li vede più agili e disinvolti nella loro nuova corazza. Bel centro per i The Unders! Quindi, un passaggio di generi da ska a rock, qual è stata la molla che vi ha fatto scattare verso nuove direzioni?

Davide:  Bella questa domanda non ce l’aveva ancora fatta nessuno così nello specifico… Ai tempi ero innamorato del ritmo Ska, mi faceva impazzire suonarlo, aveva molte varianti ed eseguirlo in maniera corretta non era poi così facile, e poi aveva ritmo e faceva ballare e divertire. Con l’andar del tempo in maniera naturale ho cominciato ad abbandonare questo genere provando ad avvicinarmi ad altri, tutto questo sempre con grande curiosità e voglia di sperimentare. L’idea del “chissà cosa viene fuori”  un concetto che mi ha sempre dato la spinta nel fare le cose senza troppi schemi mentali.

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Passano un pò di anni, cinque per l’esattezza, prima di poter ascoltare il nuovissimo full length “432”.

Davide:  Si  è passato un po’ di tempo dall’ultimo album ma per vari motivi. Suonando il basso con gli IO?DRAMA da diversi anni sono stato sempre molto preso, poi ho fatto qualche data con i MEDULLA e inoltre un paio di date come chitarrista nella reunion degli SHANDON dove avevo dovuto imparare circa 32 canzoni, quindi diciamo che ero un po preso ahahahha! Come in tutte le relazioni d’amore anche i THE UNDERS hanno avuto i loro periodi di crisi, ma alla fine è andato tutto bene e, il 16 maggio 2015, abbiamo presentato il nuovo album, intitolato 432, all’ALCATRAZ di Milano riscuotendo un buon successo. Siamo rimasti molto soddisfatti di questa data, perchè per essere una band totalmente indipendente, abbiamo puntato “tutto quanto” solamente sulle nostre forze e ovviamente su tutti i nostri Fans.

Dodici tracce e molte novità stilistiche. Simili ai Robot, di cui è stato fatto anche un video – Il Gioco, molto synth – Una Bambina Triste, quasi sul folk – La riflessiva Guarda La TvS.GKill Me – la cinquina rockeggiante formata da: Sogna, Universa, Luce, Mesmerize ed Unica Via – ed infine la bella canzone che chiude questo innovativo lavoro, ovvero Terra 432Hz
buon ascolto…


e noi evidenziamo: Il Gioco, S.G, Mesmerize, Kill Me e Guarda La Tv!


I ragazzi si confrontano spesso con il loro stile tanto da aggiungere e sottrarre qualcosa ad ogni album. Qui, anche se pur di matrice rock, troviamo venature elettroniche, indie e a tratti anche pop…

Davide:  Sicuramente non ti nascondo che suonando da quasi 6 anni con gli IO?DRAMA alcune influenze siano entrate a far parte di me, ma questo non per replicare qualcosa che già esisteva ma anzi  andato ad incrementare il mio background musicale, dove ho potuto cogliere ed imparare diverse sfumature. Così ho sempre scritto tutto ciò che mi passava per la mente… ovviamente con un maggiore arricchimento personale. Non ho mai scritto qualcosa per il mercato musicale, se poi veniva fuori una canzone che potesse andare meglio per il mercato, magari si cercava la soluzione per poterlo far suonare nel migliore dei modi, ma senza mai confondere la propria personalità… e comunque ad oggi non è il nostro caso. Se dovesse accadere che una nostra canzone dovesse passare in tutte le radio… allora vorrà dire che il mondo sta cominciando a cambiare davvero ahahahah!!! scherzo!!

La domanda d’obbligo che mi viene da chiederti è… per cosa sta 432?

Davide:  432 sta’ per 432hertz. Una storia che ho scoperto durante la scrittura del disco e che mi ha catturato ed appassionato immediatamente. Per la scelta del titolo, l’idea è venuta a Luca (Tastierista) un pomeriggio mentre eravamo in metropolitana; gli stavo raccontando il concetto del 432 e lui mi disse – “Perchò non chiamarlo 432?” e così fu! 😆 – Stessa cosa per la copertina dell’album, dopo aver fatto un breve riassunto sul tema “432” a Marcone “Maki” Cotizelati (bassista dei Lacuna Coil) ha rielaborato, con l’aiuto della sua ragazza Serena Bolsieri, il concetto, realizzando così l’immagine del terzo album dei THE UNDERS. (Foto interna di Serena Bolsieri). LA 432Hz per due motivi, il primo per avere un unica nota di riferimento nell’accordatura per tutte le orchestre dei teatri del mondo. Secondo motivo, quello più importante, era che il LA 432hz faceva parte della “scala aurea” , una scala armonica accordata sulla stessa frequenza della terra, delle persone e di tutto ciò che ci circonda.

I nazisti alzarono la frequenza di questa accordatura intorno al LA 445 circa in modo da andare ad “Eccitare” al posto che “Rilassare”. Questo  il motivo del perchè Giuseppe Verdi, in copertina, si punta un pistola nazista alla tempia. Non si vuole uccidere ma si sta sparando con una frequenza errata. Ad oggi per comune accordo la frequenza che viene utilizzata è in LA 440.”

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qui alcune il photo report del live al @ Rock’N’Roll Club di Rho (MI) del 31/10/2015 per la festa di Halloween
PHOTO REPORT 

album su flickr↓


Una delle vostre indole è quella di alternare testi sia in inglese che in italiano, cosa che si può notare nella maggior parte dei vostri lavori . E’ una scelta voluta?

Davide:  In realtà non c’è mai stata una regola, quando eravamo più giovani 😮 avevamo puntato molto sull’inglese perchè ci piaceva il sound della lingua e come si sposasse sul nostro genere, in più eravamo spinti dal sogno di girare l’Europa. Crescendo ho sentito il bisogno di esprimere e trasmettere in maniera più chiara emozioni e concetti a chi mi ascoltasse da vicino, scegliendo così la mia lingua madre. Continuerò comunque a scrivere anche in inglese.

Recentemente la rock band italiana dei  The Fire ha annunciato la fine della propria attività artistica dovuta ai molti impegni personali di tutti i componenti della band. Com’è stato condividere il palco per l’ultima volta con loro? (ultimo live il 07/11/2015 al Lo Fi di Milano)

Davide:  Non avrei mai pensato di chiudere la carriera di un gruppo così potente come i THE FIRE , quindi in primis è stato un onore!! É poi, una festa e un lutto allo stesso tempo ahahahha!! Mi è dispiaciuto molto, anche perchè con loro ho fatto un’anno e mezzo di tour come chitarrista e ho condiviso dei momenti davvero molto intensi sia dal punto di vista umano e sia per la mia crescita artistica; ma la cosa più importante è che sono nate delle bellissime amicizie.


Siamo al termine. Ricordiamo la Line up attuale dei The Unders che vede:

Davide Papa: Voce – Chitarra
Gianluca Provenzano: Basso
Luca Antonucci: Tastiera
Marco De Leo: Chitarra
Alessandro Ventura: Batteria

Alessandro Papa: Temporaneamente impegnato in altri progetti
Giorgio Dezio: Batterista

e come al solito passiamo ai doverosi saluti ringraziando i The Unders e soprattutto “il Davide” per info e disponibilità.

Vi lasciamo con il primo video estratto da 432
… Simili ai Robot

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