“Posh Punk”, l’album d’esordio dei MANICAs 


Dopo l’uscita del singolo “Lilium” (in anteprima su Rockon il 24 maggio), la canzone che sta surriscaldando l’atmosfera intorno al loro nuovo lavoro, ecco entrare finalmente in scena Posh Punk”, il primo album dei bolognesi MANICAs.

Dopo l’ e.p. “La faccia degli dei” (2019) e il singolo “Stella Danzante” (2020), per la band arriva la prova del fatidico primo disco. Se “Lilium” è un viaggio nella realtà urbana con sfumature elettropop e spruzzate di chitarre acide, l’ album “Posh Punk” trasporta in situazioni musicali molto varie tra di loro, dall’elettronica al cantautorato, con un po’ di nostalgia anni 90’. “Siamo andati in studio con molte idee e la voglia di raccontare le nostre storie, mettendoci dentro i riferimenti che più ci piacciono” affermano i Manicas. “Inizialmente volevamo realizzare musica per fare ballare su synth e distorsori, ma proseguendo nel lavoro ci siamo accorti che l’ album stava empre più diventando una fotografia della nostra strana epoca”. La produzione del disco è iniziata al NaturalHeadQuarter di Manuele Fusaroli ed è proseguita sotto la sapiente guida di Glezӧs, figura storica del punk italiano, scrittore e musicista, per concludersi con il mix e master di Francesco Terrana al Prisma Studio. “L’incontro con Glezös è stato fondamentale”, raccontano i Manicas, “perché ci ha permesso di dare una coerenza strutturale al nostro progetto e sviluppare un metodo di lavoro che poi ci è servito nel trasporre live il nostro suono”.

Posh Punk è un album di contrasti ben levigati. Ci sono due voci distanti che si susseguono in un lungo intreccio: un pezzo a testa, proprio come in una saletta in periferia. C’è l’incedere danzereccio delle tastiere che fa a botte con i suoni disturbanti delle pedaliere in brani come Egle e Alla nostra età, bijoux melodici sporcati con cura. C’è l’attacco surf punk di Pinocchio col frac che fa il suo magico ingresso in tastierine giocattolo e cori ubriachi, in un ritornello dove la voce è quella del celebre Fabio Testoni alias Dandy Bestia, fondatore dei leggendari Skiantos. Perché non dobbiamo mai scordarci che non siamo a Londra nel ’77  – nonostante il produttore del nostro album – ma nella paranoide Bologna degli anni ’20 del ventunesimo secolo. Immergiamoci così nella penombra di questa città tratteggiando i volti inquieti dei suoi protagonisti, dalla ballerina di città (Senza pretese) agli habitué del bar (Lilium), attraversando una geografia urbana che non indugia sulle nostre paure (Ciò che è buono appare).

“Ci siamo davvero divertirti”, concludono i Manicas, “e ancora di più ci divertiamo quando suoniamo i nostri brani dal vivo. Perché prima di tutto siamo un gruppo di amici che fa musica insieme, sperando di riuscire a trasmettere tutto questo al pubblico. E magari farlo anche pensare con un po’ del nostro sarcasmo, senza sermoni ma senza nemmeno scioglierci nel piattume di contenuti che imperversa nelle nostre rad… oops, playlist su Spotify.” 

“Posh Punk” esce ufficialmente il 17 giugno per Semplicemente Dischi, in streaming, digital download e compact disc.


"Posh Punk"  

MANICAs
[June 17, 2022]
Genre:
indie rock, rock
Base: 
Bologna, Italy


Label / Booking / Press: 

Semplicemente Dischi / Doppio Clic Promotions


… “Lilium”

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