POE Philosophy of Evil
release “The Tell-Tale Heart”
out on January 1st 2015
V
oglio raccontarVi una storia a proposito… a proposito… a proposito della Pazzia..
Se la frase di apertura di una canzone e’ questa non ci sono troppi giri di parole per definire il lavoro dei nostri P.O.E… Follia pura!!! Di quella che diventa genialita’.
E’ indubbio il richiamo alla Novella “Il cuore rivelatore” di E.A. Poe… e qui mi trovate preparato poiché al sottoscritto ci piace il poeta di cui sopra… ascolto sempre volentieri dischi/canzoni basati su storie, novelle, romanzi opere di artisti visionari (vedi The Chemical Wedding di Bruce Dickinson basato su quanto prodotto da W. Blake).
Passiamo all’ascolto del materiale… premetto che non conoscevo il gruppo e quindi per dare un giudizio il piu’ corretto possibile l’ho ascoltato piu’ volte.
Gli ospiti di oggi si chiamano Philosophy of Evil e questo è il loro primo EP…
Si parte con un richiamo poetico recitato ad Hoc per poi cominciare col brano che da titolo all’intero lavoro ovvero “The Tell-Tale Heart”; le atmosfere sono da film horror… brano molto cinematografico secondo me arrangiato egregiamente… cambi di atmosfere, urla , tastiere sulfuree, passaggi a mo’ di filastrocche per bambini… follia pura… bello bello!!
Passando poi alla successiva “Misanthropy” si coglie la particolarità del cantato parte in inglese e parte in italiano, ottimo refrain… le atmosfere sono quasi sempre da film. Suggestiva anche la successiva “The King’s Jester”… ispirata sempre a Poe e al suo racconto Hop-Frog… e da qui mi convinco ulteriormente e dico: “ma allora questi ragazzi scrivono coi controca##i!!” Strabuzzo occhi e orecchie!!
Anche con “The Hanging” (… ritornello esaltante!!) e “Too Empty Tree” (claustrofobica e molto buona e quindi… claustrofobica!!) non si smentiscono.
Un lavoro omogeneo che segue un filo conduttore preciso… forse avrei appesantito un po’ di piu’ le chitarre che rimangono un pelo dietro rispetto alle tastiere e magari avrei aggiunto qualche armonizzazione… ma questa e’ un’opinione personale… a parlare e’ il metallaro Megadethmaideniano che e’ in me.
Sono curioso di vedere i ragazzi all’opera dal vivo… se tanto mi da tanto dovrebbero presentare uno spettacolo molto teatrale, un po’ come i mitici Death SS..vedremo… ai posteri l’ardua sentenza.
Bravi ragazzi, mi avete fatto voglia di vedere un film da cacarsi sotto… mi sa che mi sparo “Phenomena” e salutandovi Vi dico che un vostro pezzo ci sarebbe stato bene in quel film! E come disse Steve Jobs “stay foolish “ e ” fa balà l’oecc!!” (questo lo diceva mio nonno).
Vi saluto con la seconda traccia di questo The Tell-Tale Heart, ovvero Misanthropy…
…. “Misanthropy”
"Tell Tale Heart"
PHILOSOPHY OF EVIL
[January 1st 2015]
Genre:
horror metal
Base:
Campagnola Emilia, Italy
lineUp:
Giacomo Rossi, Voce / Lorenzo Freddi, Chitarra / Marco Montipò, Basso /
Luca Di Marzo/Coi – Batteria / Fabio Lodi, Tastiere
Recentemente i P.O.E. – Philosophy of evil, hanno partecipato al VAMPYRIA METAL CONTEST , che si è tenuto dal 5 al 26 febbraio, al Vampyria Gothic Cafè di Reggio Emilia (in collaborazione con
Atomic Stuff ) – con Semifinali il 4 ed 11 marzo.
La Finalissima il 18 marzo 2016 è stata veramente combattuta e i ragazzi
si sono aggiudicati un onorevole 2° posto!
LINKS
philosophyofevil
philosophyofevil@gmail.com
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