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Domenica 2 Aprile 2023 si è svolto il “Festival delle Etichette Indipendenti“. Un Fest con tanto oltre al  Mercatino, Distros & ‘ Zines e live, tanti live!

Arrivare 2h circa prima dei live (dopo avreti garantito un altro orario…) fa si che nella “sfortuna” ne  si approfitta per conoscere la gestione piramidale che c’è dietro all’evento, ma prima che possa perdermi trovo subito chi mi fa fa cicerone. Nel mentre “Mr. R” mi parla della sua “Zine”… della sua passione nata nel 1986 e che tutt’ora persiste ovvero la TUTTI PAZZI fanzine.

Da li le amicizie/conoscenze iniziano a diramarsi come radici di un albero e passano da “Mr. S” e la sua InYourEyesEzine e da li è un attimo parlare con I Buy Records, One Chord Wonder e Anfibio Records fino ad arrivare al boss…”Mr. M” che mi aiuta nelle questioni pratiche facilitando ed agevolando la nostra  presenza nel corso del Festival. 

Nel Frattempo il fonico inizia a modulare i suoni e agevolare la prima band con i vari check e noi continuiamo il nostro giro imbattendoci in “Mr. D” con cui disquisiamo sulla storia del vinile e sull’annoso dilemma se conviene ancora oggi acquistare dischi in Italia. Beh, essendo ad una distro dove il vinile la fa da padrona sembrerebbe una domanda inutile ma così non è perchè in Italia è un continuo terno all’Otto… ma dalle Alpi in poi è tutto un altro mondo e la cultura del vinile e più radicata. Ora… non sono io la persona più esperta con cui dibattere sull’argomento ma solo perchè la mia collezione di vinili si ferma alla fine degli anni ’90… ma “Mr. D” conviene con me che una casa piccola con parti sottili… non è il massimo dove ascoltare/collezionare i vari formati 33″/45″/7″… Il bello del vinile è quello di farsi avvolgere dallo scroscio della puntina che ad ogni giro lo sentiamo sempre meno e da li il suono ci conquista… 

Il tempo bene o male vola e arriva il primo pubblico e l’inizio dei live… Man mano aumenta l’interesse della manifestazione e non ci sono più curiosi ma veri appassionati. Tra una band e l’altra ricarico un po’ le batterie… (della fotocamera) e via a conoscere il pubblico all’esterno…  

I break tra le varie formazioni non sono mai tempi persi tanto che riusciamo a fare la conoscenza di
“Mr. E”,
altro fotografo li presente che però non ricopriva il ruolo a caso… ma per ottenere il materiale che successivamente verrà ospitato nel suo Rockmetalpunx, Fanzine semestrale a colori a cui dedica (anch’egli) il proprio tempo libero. Torniamo in distro con con “Mr. S” e la sua Disastro Sonoro, qui per piantare la bandiera del crust metal su altri lidi musicali ma in fondo la distro… è distro no? 

Immancabile anche “Ms. E” che spesso e volentieri ritroviamo in giro per il circondario di Milano/Lombardia con il suo merch BlondieRiot Art.  Chiudiamo il lungo tour di chiacchiere, musica, birra, dischi proprio con altre 4 label, Wild Honey Records, Flamingo records label, Overdrive Rec, e la Gotama Studio di “Mr. P” che salutiamo insieme a tutti quelli che nell’arco della giornata hanno tenuto compagnia noi e il pubblico accorso al Festival. 

Vogliamo anche salutare il Barrio’s di Milano e ricordare, che i 5 eurini hanno permesso la realizzazione di un festival così con ben otto band… c’è da aggiungere altro?… 



photo / video by claudio_ph_allternative 
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teaser in alto in copertina… stay strong!


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