NULLACONTA / Tutto Nero

NULLACONTA è il progetto solista dell’artista italiano Matteo Zanin.
Un progetto nato da lotte profondamente personali e da una spinta implacabile a trasformare il dolore in suono.
La musica di NULLACONTA interseca vari generi: digital hardcore, elettronica e Harsh Pop per
trasmettere emozioni grezze e senza filtri.

Release: [20/01/2025]

La prossima pubblicazione, Tutto Nero, è un album di 8 tracce che incarna completamente il disagio emotivo e le difficoltà personali di NULLACONTA. Prende melodie pop e le schiaccia sotto strati di distorsione e urla hardcore intense, creando un paesaggio sonoro unico e aggressivo. L’album esplora le sfide più intime dell’artista: depressione, ansia e frustrazione per anni di terapie e trattamenti falliti. Con questo progetto, NULLACONTA ha dato il nome al proprio genere: Harsh Pop, mescolando melodie accessibili con rumore catartico travolgente.
Tutto Nero presenta un suono aggressivo, con kick techno hardcore, elementi breakcore e break di drum and bass che saturano il suono con un ritmo intenso e implacabile. La musica a volte accelera e spinge in avanti con un’energia cruda che evoca sensazioni di speedcore, mantenendo un’intensità distorta durante tutto l’album. I bpm, le melodie e le voci urlate lavorano all’unisono per creare un’atmosfera emotivamente carica, mentre Matteo elabora la propria sofferenza e rabbia.
I temi dell’album vanno in profondità nel conflitto interiore che definisce l’esistenza di NULLACONTA. Tracce come I Minuti Non Passano Mai esprimono come la depressione sembri un abisso senza fine, dove i minuti sembrano allungarsi indefinitamente, mentre gli anni scorrono via inosservati. I testi evidenziano un senso di impotenza e disconnessione, con immagini viscerali che dipingono un quadro di lotta e confusione.
Al contrario, Accoltella Lo Spirito rappresenta un momento di dolore autoinflitto—dove l’atto di “accoltellare il proprio spirito” diventa un tentativo disperato di liberazione, ma fatto esclusivamente per sé. Le voci urlanti e le parole angosciate rappresentano il paradosso del voler fuggire dal tormento interiore mentre, paradossalmente, lo si alimenta.
La traccia Tutto Nero affronta direttamente l’anoressia, con i suoi testi che dipingono un’immagine inquietante di disconnessione tra corpo e mente. La frase un abbraccio nero – occhi neri fa riferimento a uno stato di intorpidimento emotivo e fisico, mentre lama in gola e un filo di voce evocano il peso opprimente di questa condizione. I testi fanno riferimento a quando si è troppo malati per capire cosa stia accadendo, catturando la lotta di sentirsi intrappolati nel proprio corpo, incapaci di comprendere la realtà della situazione. Il ritornello “ nel mio dolore affondavo le mani per un pugno di gesti” risuona con la fragilità di cercare di afferrare un po’ di controllo o sollievo, ma trovando solo più confusione e sofferenza.
La traccia finale, Senza Casa, Coda, è la canzone più significativa per NULLACONTA e incarna gli ultimi 3-4 anni della sua vita. È profondamente personale, riflettendo sulle intense difficoltà emotive che hanno definito questo periodo. I testi affrontano temi come il suicidio, l’alienazione e un dolore interiore profondo, con versi come anche sta notte mi addormenterò guidando in tangenziale, non è poi così male svegliarsi in ospedale e ho la porta di fronte ma non farmi entrare. li odio sti muri, la odio sta pelle. La canzone parla della disconnessione dalla vita, dell’odio per la propria esistenza e di un senso di disperazione che permea i suoi pensieri. Si culmina con la potente, straziante dichiarazione: ti giuro, mi spiace. non riesco – sto male. non voglio tornare a casa. non ci sarà mai un posto che chiamerò casa. Questa traccia è il culmine emotivo e tematico di Tutto Nero, incapsulando il mondo interiore di NULLACONTA e il suo percorso personale negli ultimi anni. È una cruda espressione di dolore, confusione e ricerca di significato in una vita che sembra fuori controllo.

La musica di NULLACONTA non sfugge dalle verità più dure. L’album cattura la sensazione di essere intrappolati nella propria mente, lottando contro un ciclo incessante di pensieri ed emozioni. Consegue la battaglia interiore, il peso di anni passati nel buio, e il desiderio di qualcosa di meglio, qualcosa di più. Eppure, il potere della catarsi e del rilascio di questi sentimenti attraverso la musica aggressiva conferisce al progetto un senso di scopo—uno che risuona con chiunque abbia mai lottato con la salute mentale e i demoni personali.

1.senza casa
2.i minuti non passano mai
3.accoltella lo spirito
4.C.B. II
5.BILLIE EILISH
6.post-CAROGNA
7.tutto nero
8.senza casa, coda

“senza casa, coda”