NIGHT OF THE SEXY BEAST REPORT

Ed eccomi ancora qui al The One Cassano d’Adda (MI) di Cassano d’Adda, locale ormai noto nella scena metal della provincia di Milano per offrire moltissimo spazio a band metal famose ed emergenti. Come sempre ottima accoglienza e biglietto d’ingresso a prezzi bassissimi. Sempre ottima l’organizzazione dell’evento grazie a Massimo”splatter holocaust” Bezzati.
Passo ora al report vero e proprio chiamato questa volta NIGHT OF THE SEXY BEAST.
Questi i 4 gruppi che si sono susseguiti sul palco:

Neshamà
Hopeless
RawFoil
Death Mechanism

 

I primi a salire sul palco sono i Neshamà, gruppo della provincia di Milano composto da tre elementi e per il quale vorrei spendere qualche parola in più. Premetto che adoro chi si mette in gioco presentando qualcosa di diverso dal solito, oltre che per la musica anche per la teatralità sul palco. E devo dire che loro, questo, riescono a farlo egregiamente. Lo show inizia a luci spente, lumini davanti al palco e odore di incenso con una sinfonia di tipo “religiosa” in sottofondo. Praticamente un concerto-messa che richiama l’antica cabala; salmi-canzoni che si possono seguire attraverso un libretto da loro distribuito ai presenti. Ottima esibizione e al termine del loro live non ho potuto che andare a far loro i complimenti per tutto quello che ho visto e sentito fatto da loro. Andate a sentirli ve li consiglio!!!


Cambio di palco ed è la volta degli Hopeless. Direttamente da Cuneo, tre talentuosi ragazzi pieni di energia che sin da subito sono riusciti a coinvolgere me e il pubblico. Puro death metal che con la voce del loro cantante Lorenzo è risultato ancora più performante. Nati nel 2007 ma esplosi nel 2012 (con loro pezzi inediti) e da li in poi i primi live da “big” nel 2015. Una gruppo di cui sentiremo ancora parlare.

 


Terza formazione ad esibirsi al The One i RawFoil di Monza. Sono in cinque e tutti complementari tra loro e la potente voce di Francesco contorna lo splendido live. Nati nel 2009 come cover band ed ora stanno lavorando su sei pezzi inediti. Insomma se le band italiane sono queste, sono felice di essere italiano… almeno per questo!


L’ultima band, che chiude alla grande questa manifestazione, è quella dei Death Mechanism. Tre elementi compongono questa thrash metal band di Verona con all’attivo già due demo e tre album, tra cui il più recente “Twenty-First Century” che risale al 2013. Proprio di quest’ultimo non posso che consigliarvi l’acquisto perchè, secondo me, è la loro consacrazione!


Concludendo… grazie alle strepitose band che si sono esibite, all’organizzatore della serata e al The One per offrire uno spazio dove andare a sentire ottima musica. Tenete d’occhio la pagina fb per essere sempre aggiornati su eventi e concerti. Di sicuro troverete qualcosa d’interessante.


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Cover


 

Report by Dave Photographer


 


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