Da venerdì 13 dicembre sarà disponibile in digital download e in streaming “La strana famiglia”, il nuovo disco degli Osaka Flu, power trio aretino che propone un personale sound a metà strada tra punk e indie. Nel lavoro, la band ripropone sette pietre miliari del cantautorato italiano, da Rino Gaetano agli Afterhours, contaminandole con la proprio personalità artistica.
«A Novembre 2015 abbiamo fatto uno spettacolo in carcere suonando delle canzoni che parlavano della detenzione e l’ultimo pezzo era “Nella mia ora di libertà” di Fabrizio De Andrè – raccontano gli Osaka Flu – Continuiamo ancora a suonarlo in tutte le nostre esibizioni. Dopo i concerti ci chiedevano tutti se era compresa in qualche disco così abbiamo deciso di registrarla. Poi ognuno ha portato due canzoni a cui era particolarmente legato ed è scappato fuori l’album “La Strana Famiglia”.»
«Non c’è nessun legame tra un pezzo e l’altro – continuano gli Osaka Flu – Abbiamo sempre voluto fare un disco di cover un po’ per sfida un po’ perché un sacco di gruppi che amiamo l’hanno fatto: i Clash, i Nirvana, i Me First and the Gimme Gimmes, Bob Dylan, Rino Gaetano, Jannacci con Bartali. Abbiamo cercato di capire fino in fondo le ritmiche e l’intenzione. Durante le registrazioni ci siamo divertiti da matti: abbiamo fatto basi ritmiche in presa diretta, ma le voci sono cantate da tutti e tre insieme per cercare di dare la stessa intensità di quando suoniamo dal vivo. In più volevamo che suonasse come un disco punk degli anni ’80, di quelli che ci facevano saltare dalla seggiola. In questi 33 minuti ci sono punk, la terra, i Clash, l’amore, i rutti, l’amicizia, il clistere, Arezzo, il disagio, La Toscana, uno sciacquone, l’Italia e ora siamo tre volte più carichi per il prossimo album di inediti a cui stiamo lavorando.»
“La straNa famiglia” è stato prodotto dagli Osaka Flu e registrato al Rooftop (Studio Arezzo). Mix di Marco Romanelli e Arturo Magnanensi, master di Giovanni Versari. Hanno suonato: Daniele Peruzzi (voce e chitarra), Francesco Peruzzi (basso, cori), Michele Casini (batteria, cori).
“La strana famiglia”
OSAKA FLU
[January 13, 2020]
Genre:
Folk punk
Base: Arezzo, Italy
Label / Booking / Press:
19 Media Agency
bio
Gli Osaka Flu nascono ad Arezzo nel 2010 quando i fratelli Daniele (voce e chitarra) e Francesco (basso) conoscono Michele (batteria). La comune passione per la musica, da Cash ai Devo, passando per Dylan e i Rancid, spinge i tre a suonare e comporre insieme. Alle prime canzoni prodotte affiancano sin da subito l’attività live e nel 2012 partecipano a uno dei festival più conosciuti in Italia: Arezzo Wave. Il primo disco, “Look out Kid”, esce nel 2014 per Soffici Dischi, distribuzione Audioglobe, e riscuote subito ottime critiche. “Bo Diddley meets the Arctic Monkeys” così Antonio Romano definisce il loro singolo “I Don’t Care If It’s Right Or” su RockIt mentre Repubblica parla di Pulp Rock e di musiche che ricordano le colonne sonore di Quentin Tarantino. Il video del primo singolo “I Don’t Care If It’s Right Or Wrong” è stato presentato il 7 febbraio 2015. Il video di “Sixteen Tons” (cover di Merle Travis) girato nel carcere di Arezzo con la partecipazione di Giorgio Canali come attore, è scelto da Repubblica come video in anteprima. Il successo di critica e pubblico apre le porte a un’intensa attività live, che si traduce in un centinaio di date in giro per tutta la penisola. Il 10 novembre 2016 tornano con “KM 183”, secondo lavoro in studio, questa volta interamente cantato in italiano e sempre edito da Soffici Dischi, anticipato dal singolo “Apocalhipster” al quale fa seguito “Propaganda”, brani accolti con entusiasmo dalle emittenti radiofoniche (Contraradio Firenze, Rock’n’Roll Radio Milano, Radio Città Fujiko Bologna e Radio Kaos Itaky Roma su tutte) e con il quale scegliere una nuova forma promozionale, per dare risalto, oltre ai singoli, ad ogni canzone del disco. Con questo nuovo lavoro la band conquista saldamente la fiducia della critica. Il 28 aprile 2018 pubblicano il terzo lavoro in studio, dal titolo “L’Italia è fuori dal mondiale” e disco del giorno su RockIt, anticipato dal singolo “Gina”, al quale seguono “Viva Verdi La Magnani e Berlinguer” e “Mi fa schifo lavorare”.
… “Nella Mia Ora Di Libertà”
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