Killerself by Forklift Elevator

Forklift Elevator

“Killerself “

[17/05/2016]

logic(il)logic Records / Andromeda Dischi

Groove Metal

bio

I Forklift Elevator sono una band metal italiana con una buona presenza sul palco e uno stile particolare, dovuto principalmente a influenze personali dei membri. Ogni canzone presenta quindi chiari riferimenti a generi e periodi del metal, pur mantenendo uno stile del tutto personale. Il gruppo è nato nel 2009 come cover band, ma, dopo un lungo periodo di concerti live in locali e festival estivi, nel 2012 perde tre dei suoi cinque membri, a causa di motivi personali, e sospende così la composizione di nuove canzoni inedite. I due membri rimanenti, Mirco Maniero (chitarra) e Enrico Martin (voce), cominciano la ricerca di nuovi componenti tra amici, conoscenti e musicisti che si conclude nel giro di sei mesi con una nuova formazione: ai due membri originali si aggiungono Andrea Segato (batteria), Stefano Segato (chitarra solista e voce) e Marco Daga (basso). La band ritorna in scena partecipando a numerosi contest sia nel Veneto che in tutta Italia, ottenendo grandi risultati. In particolare con Rise Festival e Emergenza Festival, un contest internazionale nel quale i Forklift Elevator hanno raggiunto la finale nazionale, tenutasi a Firenze, suonando con band di molti altri generi tra i quali soul, folk e pop. Ad inizio 2015 è uscito il primo album autoprodotto “Borderline”, disponibile per l’ascolto su Soundcloud. Inoltre è possibile visualizzare il primo video su Youtube. Dopo l’uscita di “Borderline” il gruppo affronta un ulteriore cambio di formazione. Il cantante Enrico cede il posto di frontman al chitarrista Stefano e nella band arriva Uros, che affiancherà Mirco come seconda chitarra. La nuova Line-up si chiude in studio a fine 2015 per dar vita al secondo lavoro “Killerself” uscito il 17 maggio 2016 per logic(il)logic Records.

“Killerself “

Quando ricevi del materiale da ascoltare, la prima cosa che fai è ascoltarlo così, a freddo senza vedere il genere o la provenienza. A primo acchito si è pensato: “Nord Europa” (per l’esattezza Finlandia) per l’impatto sonoro… poi notiamo quel “je ne sais quoi” tanto da credere di trovarsi di fronte ad uno dei primissimi bootleg degli Skid Row (tra l’altro gli Skid Row non sono neanche tra le loro influenze musicali preferite…) . Tecnica e urlato che mi ci riporta prorpio ai miei retaggi da seguaci di Sebastian… invece… ecco la sorpresa… band italianissima, di denominazione padovana… e questa è una gran cosa! Pochissimi fronzoli, un metal che mischia, non ce ne voglia la band, proprio le caratteristiche sopra citate; forse non con quella estensione vocale, ma certamente gli si avvicina per potenza e dinamicità. “The 8th Sin” ne è l’esempio” calzante. Tra le altre preferiite mettiamo “I Executor” – “Bagger 288” e su tutte “Hidden Side”. Bravi!