Irreverence

O
ggi parliamo di una band che è sempre più presente nel panorama death/thrash metal italiano, nella fattispecie quello milanese. Prima di parlare dell’ultimo lavoro in casa Irreverence, facciamo una breve carrellata della loro carriera artistica..

Attraverso un’idea di Riccardo Paioro, che trova in Davide Firinu la sinergia ideale per intraprendere un lungo percorso lavorativo, nel 1995 nascono gli IRREVERENCE.

Dall’alto, la loro discografia:
TOTALLY NEGATIVE THOUGHTS(2001)- TARGET: HATE(2003) – WAR WAS WON(2006) – INTO BATTLE SINCE 1995(2007) – TANKARD TRIBUTE(2007) e UPON THESE ASHES(2010)
Ascoltando i lavori della band si ha l’impressione di essere nel mezzo di una rivolta civile con esplosioni e violenza ovunque, impotenti e inermi come se una forza invisibile ci traesse verso il pericolo invece di andare nel verso opposto; questo per dire che i ragazzi sanno sprigionare un’energia disarmante!

Quasi vent’anni insieme, 5 album +1 e molti cambi di formazione fino ad arrivare a quella attuale:

Riccardo Paioro – Vox & Gtr
Eros Melis – Lead Gtr
Stefano Trulla – Bass Gtr
Davide Firinu – Drums

Irreverence – “Not One Of Them” da UPON THESE ASHES ↓

Nel 2014 esce SHREDS OF HUMANITY

La cover, a cura di Marschall è molto curata e coinvolgente. Non si vede solo un’opera infernale post-apocalittica, quello che fa è promettere scintille di guerra, caos, perdita e dolore e ciò che mantiene è esattamente questo.
La maggior parte delle band punta molto sulla copertina del cd perchè più è cattiva e più si è fighi. No gente, non basta un bel disegno per essere una metal band, bisogna sudare sul palco e far vibrare i propri strumenti per quanto li si usino. Gli Irreverence fanno tremare le mura dei locali e chi li ha visti dice la stessa cosa, ovvero PO-TEN-ZA!
Dieci pezzi da cardiopalma tra cui spiccano “Shreds of Humanity“, “React, Reborn“, “Estranged” e “Mankind Persecutors“

Due chiacchiere con Stefano (bassista)

Allternative = Benvenuti su Allternative… Wow, che palmares ragazzi. Cinque album all’attivo più una compilation(che racchiude una ventina di pezzi dei primi tre dischi) e la maggior parte autoprodotti, come si sopravvive a tutto questo?
Stefano/Irreverence = Grazie a te e ad Alternative per la possibilità. Come si sopravvive? Penso con la passione verso il genere e la musica in generale, il fatto di suonare con persone che poi diventano amici e il divertimento che c’è nel fare un disco e i concerti. E’ dura ma si fa.

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Allternative = La scelta di non avere una casa discografica fissa è voluta?
Stefano/Irreverence = Non proprio. A volte capita di avere a che fare con persone poco corrette e quindi devi prendere strade diverse. Fortunatamente sia approdati in Nadir e con Tommy e Federico ci stiamo trovando bene.

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[wpex more=”Read more” less=”Read less”]Allternative = Facendo zapping tra i vostri lavori ho visto il tributo ai Tankard(tra l’altro complimenti per la vostra versione più grintosa…e con rutto finale 🙂 – Come funziona la questione album tributo? Sapevate dell’iniziativa e vi siete proposti oppure siete stati selezionati tra tanti?)
Stefano/Irreverence = Per quanto riguarda il tributo ai Tankard per noi è stato un grande onore riuscirne a farne parte. Siamo grandi amici della band di Francoforte e la dimostrazione sono i 3 tour fatti insieme) ed è stata una loro iniziativa contattarci per proporci di registrare un pezzo per il tributo ufficiale. Sinceramente non so come funziona “normalmente”. Suppongo che esista un fenomeno simile al “pay to play” ma per circostanze simili all’inclusione in un tribute-album. Niente di più lontano da quella che è la nostra filosofia, chi ci conosce bene lo può confermare.

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Allternative = Parlatemi del nuovo album “Shreds of Humanity” [E’ uscito a maggio 2014 giusto?]
Stefano/Irreverence = Shreds of Humanity è uscito il 26 maggio. Il 23 dello stesso mese c’è stato il release show al Barrio’s di Milano. E’ un disco diverso dagli altri sia per produzione che per le influenze che puoi sentirci dentro. Sia chiaro che le radici sono sempre quelle solo che con l’ingresso dei nuovi membri nella band le influenze si sono ampliate. Quindi puoi sentirci qualche cosa di death melodico per esempio. C’è da dire anche che il lavoro di Tommy Talamanca è stato importante. Grazie ai suoi consigli siamo riusciti a tirare fuori un certo tipo di carattere e sound da Shreds. Invece il tema di Shreds è appunto l’umanità fatta a brandelli da tutto ciò che ci sta attorno e ci opprime. Però vuole anche dare un motivo in più per reagire e non mollare.

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Allternative = Da quello che ho potuto carpire di “Shreds of Humanity” (ma anche con i recenti album) è che tendete a coinvolgere il pubblico nelle vostre performance. Un esempio viene da “React, Reborn”, il ritornello mi riporta a canzoni come “Hail And Kill” dei monumentali Manowar. E’ stata concepita per questo scopo? (coinvolgere il pubblico)
Stefano/Irreverence = Non è stato fatto intenzionalmente. Se poi il pubblico viene coinvolto è solo un bene per noi e per loro. React, reborn ha il vantaggio di avere un ritornello immediato e ripetitivo nella prima parte, forse per questo può ricordarti “Hail and kill”

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Allternative = A quale canzone siete maggiormente attaccati/orgogliosi in tutti i vostri lavori? Qual è o quali sono le “Headliner “, quelle con cui chiudete i live e che i fan richiedono a gran voce (se ci sono e quali/quante)
Stefano/Irreverence = Bella domanda. Ce ne sono diverse. Al momento chiudiamo con la traccia di chiusura di Shreds, Bullets. E’ un pezzo diretto e veloce che si presta per un ultima sfuriata prima dei saluti. Pezzi che non mancano mai in scaletta sono War Was Won, 3092 e Darkening their lights così come The shepherd dog.

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Allternative = Com’è il feed back con i fan in tutti questi anni anche con i continui cambi di lineup?
Stefano/Irreverence = La nuova line up ha portato una ventata d’aria fresca e questo ha giovato alla band ma i tempi sono cambiati. Una volta c’era più voglia di musica dal vivo. Non parlo solo di noi ma in generale. Possiamo considerarci fortunati ad avere un piccolo e tenace seguito.

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Allternative = C’è un video in progettazione di quest’ultimo album? Se si, potete anticiparci qualcosa?(questo particolare mi serve per poter aggiungere un altro video all’articolo. Ho inserito solo “Not One Of Them” ma avrei bisogno di un’altra canzone, magari se dell’ultimo cd)
Stefano/Irreverence = Al momento no ma lavorare ancora con Marschall (autore della copertina) per il video ci piacerebbe molto. Lui è anche un regista, guardatevi Hallucinative Comas e cercatevi qualche suo film. Un altro video è stato fatto per War was won. Il pezzo si chiama “Slaughter of the innocents”[/wpex]

Questo è il teaser di ☼Shreds of Humanity☼

Siamo giunti al termine, indi ringrazio gli Irreverence e Stefano per la disponibilità.
In fondo troverete tutti i contatti della band e il link all’articolo del loro live del 7 Novembre 2014 all’Arci Svolta di Rozzano(MI)
Ci lasciamo con il video segnalatoci, ovvero “Slaughter of the innocents”, tratto da War was won del 2006.