HUMAN SHREDS – IRREVERENCE – 07112014

7 Novembre 2014
Arci Svolta di Rozzano (MI)

Eisen + L’Ordadunto + IRREVERENCE (Human Shreds Italian Tour)

Dopo aver perso più di mezz’ora in tangenziale per via dei lavori stradali, finalmente riesco ad arrivare nei pressi del locale e prima di entrare mi riferiscono che i deathmetallers EISEN hanno appena terminato il loro show, il quale è durato solo 20 minuti, peccato.
Entro nell’Arci Svolta (locale che ultimamente sta proponendo molti concerti Metal piuttosto interessanti e a prezzi low-cost) e mi rendo subito conto che è quasi vuoto, la cosa mi fa un pochino irritare e così mi tocca già far visita al bar, pensando: “magari è presto, arriveranno!”
Nel frattempo salgono sul palco i L’ORDADUNTO, formazione a tre e autori di un thrashcore in stile vecchio stampo.
Dietro la batteria fa capolino Davide Firinu (Irreverence) il quale pesta come un dannato e a cui tocca fare anche gli straordinari, senza dare segni di stanchezza ed eseguendo tutti i pezzi con micidiale precisione; sia con L’Orda che con gli Irreverence.
La loro esibizione fila liscia proponendo con voce rabbiosa i propri pezzi storici, tratti anche dal full-lenth “Porci!!!”.
Si rendono anche molto simpatici eseguendo nel finale (in chiave hardcore) la canzone di Lino Banfi “Filomegna” estrapolata dal film “Vieni avanti cretino!”.

Dopo una manciata di minuti è il momento degli IRREVERENCE (nel frattempo il locale è ancora semidesolato e così rimarrà per tutta la serata, purtroppo).

Alla fine dell’intro, tratta dal film “L’odio”, è subito headbanging: ci si scatena con tre ottimi pezzi tratti da “Shreds of Humanity” (Dark fields – Shreds of Humanity – React, reborn) durante lo show vengono estrapolati titoli da ogni album della loro ventennale carriera.
Si passa da “Sherpherd Dog” tratta da “Upon these ashes” a “War was won”, per poi tornare indietro fino a “Target: Hate” con “3092”.
Esperienza, rabbia e precisione sono gli elementi che padroneggiano sul palco, dell’Arci Svolta e i nostri lo tengono alla grande, durante il concerto c’è ancora spazio per altri 4 gioiellini dell’ultimo album.
In conclusione quello del combo thrash/death milanese è stato un ottimo concerto, a loro vanno i miei complimenti, Riccardo (voce/chitarra) front-man energico, Eros (chitarra solista) ispirato e davvero incisivo, Stefano (basso) preciso e tosto; la prova di Davide come già detto per l’Ordadunto, doppiamente potente ed instancabile!