Da giovedì 15 febbraio sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Hellybook” (Cd baby), il nuovo disco di Brent Steed, progetto del polistrumentista veneto Federico Sadocco. Otto brani di hard rock cantati in inglese nei quali il musicista racconta la sua visione del mondo e che arriva dopo la pubblicazione del singolo title-track “Hellybook”.
bio / about
Federico Sadocco – meglio conosciuto nel panorama fantasy musicale come Brent Steed – nasce a Padova il 6 febbraio 1984. Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza impara a suonare pianoforte e chitarra e inizia a comporre le prime canzoni. Il 21 dicembre 2012 esce il suo primo disco ufficiale, il concept album “Horror Avenue N. 7” (Cd Baby), definito dallo stesso autore “UFO Space Rock. Una miscela di hard rock, pop e una spruzzata di elettronica trainata dall’ironia pungente dei testi che si districano tra temi sociali, incontri ufologici, spiritualità e parapsicologia.” L’album è autoprodotto, scritto, suonato, cantato e mixato dallo stesso Steed, affidando il mastering al noto sound engineer Cj Jacobson e l’artwork alla pittrice veneziana Elisabetta Guarino. Il 7 dicembre 2017, dopo cinque anni di silenzio, Brent Steed torna con il singolo dal sapore natalizio “Christmas Home” e, a gennaio 2018, presenta il brano “Hellybook”, title-track del nuovo disco, in uscita a febbraio.
“Hellybook”
Brent Steed
“Hellybook”
[February 15, 2018]
Genere:
Rock, Space Rock
Base:
Padova, Italy
Label / Booking:
19 Media Agency
STREAMING
itunes.apple.com | Spotify
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<<“Hellybook” è un disco autobiografico. – Racconta Brent Steed – I brani riassumono il mio pensiero su varie tematiche, da quando ero adolescente fino ad oggi. Alcune canzoni sono state scritte intorno ai miei 18 anni mentre altre sono decisamente più recenti. La mia idea sulle cose è maturata, da una visione pessimistica della vita a una decisamente diversa, più luminosa. Musicalmente, il disco riassume tutto quello che ho ascoltato da quando ho memoria fino ad oggi: da Michael Jackson e Prince all’hard rock di Guns N’ Roses e Motley Crue; dal pop-rock un po’ oscuro di Billy Idol al grunge e alternative di Alice In Chains e Hammerbox. Tutte influenze che poi condensano e diventano lo stile di Brent Steed, un “UFO space rock” che richiama molto l’idea della musica di fine anni ’70, anni ’80 e primi ’90.>>
“Hellybook” è stato interamente scritto e composto da Brent Steed, che ne ha anche curato la registrazione presso Lemon Crush Studio di Padova, ad esclusione delle parti di batteria, registrate presso Studio 2 di Padova, dove è stato curato anche il mix. Il mastering è stato affidato a Francesco Brini.
Hanno suonato: Brent Steed (voci, chitarra, basso, tastiere), Alessandro Favero (batteria).
L’artwork è opera dell’artista Elisabetta Guarino e del grafico Jack Taffarello.
… “Hellybook”
links
19 Media Agency
martascaccabarozzi19@gmail.com
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