funamboli su seta di veleno by roynoir

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ALLternativi…

da Bologna il dark wave alternativo dei Roynoir

bio

I Roynoir si formano dopo la metà degli anni ottanta e da quasi vent’anni erano assenti dalle scene musicali. Nel 2012 tornano con una nuova formazione e nel 2015 esce il loro nuovo album intitolato Funamboli Su Seta di Veleno

Dal mondo underground degli ’80, il lato ruvido della new wave!
l’altra faccia della medaglia, il sound caldo, le riflessioni spietate di chi guarda il mondo di oggi avendone attraversato la storia..

funamboli su seta di veleno

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I Roynoir propongono un simil post punk stile anni ’70/’80 alternata ad una soft new wave a tratti pop come in “Mind’s Heaven” e “Morte a Marzo” – La parte post punk la notiamo in “Quadratico Medio” – In “Muro Vuoto” troviamo tracce di Synth iniziali fio a sfociare in una piena wave ricordante appunto, gli ottimi eighties.

La miglior traccia la destiniamo a “Sybil Vane”

Con questo nuovo lavoro hanno voluto inglobare la propria esperienza personale con alcune sonorità moderne Bisogna capire cosa vogliono proporre; se un pop rock con venature alla Enrico Ruggeri (dei primi Decibel) o una new wave graffiata con innesti punk (come detto poc’anzi) più vicini ai connazionali Stardom. Se la scelta è la seconda, può essere un discreto prodotto (noi propendiamo per questa via)… Bisognerebbe dedicarsi più ad un unico tema o genere perchè lo sbalzo tra i suddetti spiazza l’ascoltatore (lo si nota già tra “La Ricerca” e “Mind’s Heaven”). La via del pop rock è già lastricata da una miriade di realtà nostrane, che difficilmente intendono lasciare il loro podio… quindi perchè andare in quella direzione? Ripeto, l’idea dell’underground ci sta, ma che rimanga quella.

… in ogni caso facciamo un grande “in bocca al lupo” a Roynoir

la lineUp attuale è così composta

voce : bruno nataloni
basso e voce : francesco loperfido
chitarra e voce : stefano rambaldi
chitarre : stefano gazzotti
tastiere : salva
batteria : michele broccoletti
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L’ artwork è a cura di Daniela Davoli