I Folkstone nascono nel 2004, sono bergamaschi e propongono sonorità antiche unite all’hard rock/metal. I testi sono sempre cantati in italiano. Gli strumenti utilizzati oltre al basso, la chitarra e batteria sono: cornamuse, bombarde, arpa, ghironda, flauti e molti altri. Quello di cui si parlerà in questo articolo è il loro quarto album di inediti, di seguito troverete la recensione con foto del concerto al Live di Trezzo, una piccola intervista con Lorenzo (cantante) e qualche foto della data di Roma presso l’Orion. “Nella mia fossa”
21/11/2014 Live Music Club – Trezzo sull’Adda(MI) Folkstone – serata di apertura de “Oltre…l’abisso tour 2014” Oggi vi racconto di un’indimenticabile festa, quella dei Folkstone e di circa 1300 invitati. L’ occasione è quella del concerto di apertura del tour di supporto all’ultima fatica della band lombarda: “Oltre…l’abisso”. Arrivato al “Live” piuttosto in anticipo, mi rendo subito conto che il locale è già abbondantemente popolato, così molto velocemente, prendo la mia birretta e mi metto in postazione. Durante l’attesa, dalla cosiddetta “marmaglia”, si sentono intonare dei cori che scandiscono bene il nome dei Folkstone. Senza la presenza di nessun gruppo di supporto, si parte con un intro che altro non riproduce che l’effetto di una radio, da dove vengono sintonizzati alcuni dei pezzi storici della band. Si parte subito con la potente e movimentata “Nella mia fossa” che fa subito saltare l’intero locale. Dando ora un colpo d’occhio, tutto intorno, mi accorgo che non ci sono più spazi vuoti, e il pubblico è quello delle grandi occasioni. Le seguenti “Fuori sincronia” e “La tredicesima ora” sono sempre tratte dal nuovo cd e fanno strage di fans, i ritornelli vengono già accolti alla grande seppure al momento del concerto, l’album sia uscito solo da poco più di due settimane. Si prosegue con “Frerì” , tratto da “Damnati ad metalla” e con dei Folkstone belli carichi; con Lorenzo, il cantante, sempre proteso verso il pubblico. È la volta di “In caduta libera” (singolo apripista del nuovo album) seguito da “Non sarò mai” e “Oltre…l’abisso”. Con la bella “Mercanti anonimi”, il cantato viene alternato tra Lorenzo e l’ottima voce della Roby(cornamuse). Subito dopo si passa alla più riflessiva ballata “Soffio di Attimi”, dove una buona parte del pubblico si mostra seduto per terra, in adorazione del brano, cosa che succede anche mentre la band propone la poetica “Luna”. Se le atmosfere sono spesso sognanti è anche merito dell’ arpa(Silvia) e della ghironda(Teo), anche se poi ad irrobustirle e a farci “scapocciare”, ci pensano Luca(chitarra elettrica) e Federico(basso). I ritmi vengono dettati dal precisissimo e micidiale Edo(batteria), mentre vengono impreziositi da Andrea e Maurizio(flauto, bombarda, cornamusa, percussioni, cittern) i quali creano sempre un bel tappeto sonoro. Non mancano mai le sorprese come ad esempio le coreografie create dalle esplosioni dei fuochi pirotecnici, nei vari momenti topici della serata. C’è spazio anche per altri pezzi del quarto album: “L’ ultima notte”, “Ruggine”, “Manifesto sbiadito” e il nuovo inno “Prua contro il nulla” di quest’ ultimo sembra che tutti abbiano già imparato bene almeno il ritornello, comunque cantato a squarcia gola! Vengo poi proposti Brani da tutta la discografia, “ alza Il corno”, “Folkstone” e la spettacolare “Rocce nere” dal loro primo disco. Da “Damnati ad metalla” vengono suonati anche “ Un’altra volta ancora” e “ Anime dannate” (canzone che viene sempre dedicata ai fans) dove, è impossibile non notare che il locale sembra quasi che stia per venir giù. Immancabili i momenti più introspettivi dove un ispirato Lore canta frammenti, accompagnato al piano dall’ ospite Fidel Fogaroli. Il penultimo album (Il confine) è rappresentato da: “Simone Pianetti”, “Grige maree”, “Nebbie” e “Omnia fert aetas”. Durante la serata il cantante ringrazia il pubblico per essere accorso in massa, ma anche dicendo che se i Folkstone sono riusciti a produrre il quarto album è solo merito dei fans. Il concerto si chiude dopo poco più di due ore senza nessun intoppo, con la storica “ Con passo pesante”. In conclusione è stata una bellissima festa, che ne dite vi è venuta voglia di vederli dal vivo?
Intervista a Lorenzo (cantante dei Folkstone) gentilmente concessa durante il sound-check 28/11/2014 – Roma – Orion
Allt/ Fabby= Ciao Lore, come va, come stanno i Folkstone?
Folkstone/Lorenzo= Bene bene, in casa Folkstone tutto bene.
Allt/ Fabby= Allora parlami della bella data al Live di Trezzo?
Folkstone/Lorenzo= Ah beh… quella al Live è stata proprio una bella apertura, insomma non ci aspettavamo tutta questa partecipazione, sia in termini numerici che in termini anche qualitativi. Sai l’album è uscito da 20 giorni e non ti aspetti che la gente ti canti tutte le canzoni, sotto il palco più di 1000 persone, è stato veramente super, per noi è stata proprio una bella soddisfazione.
Allt/ Fabby= Quindi hai ricevuto dei buoni feedback, ti pare che il messaggio del nuovo album sia passato?
Folkstone/Lorenzo= Per me si, siamo appena partiti, vedremo, però come apertura non potevamo chiedere di meglio. Penso che il messaggio, le canzoni e le sonorità che comunque sono diverse rispetto all’ altro album, siano stati accettati, anzi… sono stati apprezzati, ecco!
Allt/ Fabby= Negli album precedenti c’era la presenza di alcune cover dal sapore “medievale” come “Vanità di vanità”(Branduardi) oppure “C’è un re” (Nomadi), in questo invece si scopre “Le voci della sera”… ora qualcuno dovrà “coverizzare” questo pezzo dei Folkstone?
Folkstone/Lorenzo= [ridendo] ah, non lo so… lo spero, se qualcuno ci farà una cover a noi farà solo piacere, per carità, se capitasse ne saremmo veramente felici. Si, come pezzo può richiamare… “C’è un re” oppure “vanità”, effettivamente ci sta. Questa volta l’abbiamo voluta fare noi, una canzone da cantastorie, più tranquilla, più morbida rispetto al resto dell’ album, è su quella linea di sicuro.
Allt/ Fabby= C’è un brano di “Oltre…l’abisso” che ti piace in particolar modo, vuoi perché lo senti più tuo oppure perché ti diverte?
Folkstone/Lorenzo= Ce ne sono parecchi, ti dico la verità, di quest’album abbiamo fatto fatica a scegliere il singolo, abbiamo scelto “In caduta libera” ma fino all’ultimo non sapevamo sinceramente quale scegliere… primo perché ci piacciono tutti e secondo perché hanno tutti un loro tiro, un loro perché ed un loro messaggio, non mi sento di essere legato a un pezzo in particolare. Una canzone che mi piace di sicuro cantare è “Nella mia fossa”, una canzone fra virgolette divertente e quindi si ,è un bel pezzo, mi diverte!
Allt/ Fabby= Stasera avrete qualche sorpresa da regalarci?
Folkstone/Lorenzo= [sorridendo] Va beh abbiamo tutto l’album da regalarvi, lo proporremo anche qua ovviamente. Torniamo a Roma dopo quasi due anni, con un nuovo album, lo presenteremo quasi in toto in una scaletta di 24/25 pezzi quindi ce n’è un po’ per tutti i gusti.
Allt/ Fabby= Vuoi dire qualcosa ai lettori di Allternative che magari ancora non conoscono i Folkstone?
Folkstone/Lorenzo= Ah beh secondo me i Folkstone se non li hai conosciuti devi venire a vederli dal vivo, voglio dire siamo una band che suona live, si ok puoi ascoltarti l’album però per me diamo il meglio sul palco, anche se… questo cd (Oltre…l’abisso) è venuto davvero bene e non ha nessuna pecca, abbiamo fatto un bel lavoro. Tutto qua veniteci a vedere dal vivo, il succo del discorso è quello, tanto giriamo spesso, se siete in zona fate un giretto e saltate dentro.
Allt/ Fabby= Lorenzo, ti lascio finire i suoni, grazie della chiacchierata.
Folkstone/Lorenzo= Va bene, grazie a te!
“le voci della sera”
Gallery del 22-11-2014 a Trezzo sull'Adda (MI)
Gallery del 29-11-2014 Roma
photo and article by
[photo ©Fabby – all rights reserved]
Ecco le prossime date del tour: 06/12 Audiodrome (Moncalieri-To) 12/12 Viper Club (Firenze) 20/12 Rock’n’roll Arena (Romagnano Sesia – No) 27/12 Festa del Panin Onto (Torri di Quartesolo -Vi) 31/12 Colony (Brescia)
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