Venerdì 19 dicembre 2014 al Decibel di Magenta(MI) si è tenuta una delle tante serate live che il locale propone abitudinariamente. Serata fredda e nebbiosa ma a scaldare i presenti c’erano tre band lombarde che presentavano i rispettivi nuovi lavori.
Si sono esibiti (in ordine di orario), gli IDRAVLIKA, i CRANCY CROCK e i BABEL
Giovanisima band di Tradate(VA) formatasi nel 2007(dal Liceo) che dimostra carattere e competenza musicale. Suoni decisi e puliti e testi anche impegnati, a dispetto dell’etichetta “punk” che vuole canzoni con due parole e ritornello ripetuto. Hanno presentato le canzoni tratte dal loro ☼Uomo o Numero☼ del 2013 tenendo bene il palco senza segni di ansia, questo grazie alle molte esperienze(anche da strada)dei live sostenuti e che si apprestano a fare. Gli IDRAVLIKA portano Un punk sicuramente di provenienza americana, come le loro influenze(Blink 182 e Green Day)ma dei due grandi nomi appena citati gli manca solo la verve teatrale.
Bravi e promettenti!
La seconda band della serata è quella dei CRANCY CROCK. I bergamaschi partono subito in quarta con ritmi misti come ska e punk che però sono solo alcuni aspetti del loro italian punk rock. Rispetto al gruppo precedente, i CRANCY CROCK puntano principalmente sul fattore “movimento”, ovvero far ballare il pubblico, che inizialmente era timido ai bordi del locale e man mano si è avvicinato ballando con la band.
I CRANCY CROCK nascono nel 1997 e vantano numerosi live al fianco di altrettante importanti band del panorama punk lombardo come Ramone’s Blitzkrieg, Cattive Abitudini…etc. Quattro album all’attivo e per l’occasione esibiscono anche i pezzi dell’ultimo ☼Moderno Medioevo☼ del marzo 2014.
Sicuramente una band per tutte le occasioni…
Ed eccoci giunti agli headliner della serata, ovvero i BABEL. Abbiamo già avuto il piacere di vederli dal vivo in diverse occasioni. Rock grezzo e alternativo come piace a noi, dirompente e senza freni. Una band scenica e priva del fattore timidezza. Il palco per loro è troppo piccolo tanto che sono frequenti le invasioni di campo da parte del cantante in mezzo al pubblico proprio per avvolgerli con il suono dirompente del loro recentissimo terzo full length intitolato ☼Resta un pizzico di delusione nella delusione☼. Brani ricercati ed influenze progressive che portano i Babel ad un livello superiore in fatto di crescita artistica. C’è spazio anche per alcuni brani dell’album precedente, in primis “Le vie del quartiere”.
Una garanzia per chi ama l’alternative rock made in Itay…
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