Allternative vi ha già portato in casa Babel più volte, descrivendovi una band capace di stuzzicare il pubblico con il proprio sound alternativo e ruvido.

Albums Nel maggio del 2009 esce il primo ed omonimo lavoro ☼Babel☼. Sei tracce tra cui si evidenziano “I nostri ragazzi” e “L’abitudine”. Buona partenza per la band di Vigevano(PV) che mette i suoi primi mattoni nella musica indipendente Resta Un Pizzico Di Delusione Nella Delusioneitaliana. Il 2012 è l’anno del primo album dal nome ☼Del Giorno Dopo Ieri☼. In risalto “Le vie del quartiere“, “La brocca“, “Partito e arrivato“, “Le cave” e “On the sofa“. Entrambi i lavori su etichetta This Is Core di Genova. Nel 2013 prendono parte al progetto “Lemmy Knows“, una compilation tributo ai Motorhead con la cover di “Damage Case”. Ed eccoci a parlare del nuovissimo ☼Resta un pizzico di delusione nella delusione☼ uscito nel novembre 2014. Dieci tracce che portano a completa maturazione i Babel attraverso sonorità in evoluzione rispetto a “Del Giorno Dopo Ieri”. Un rock in stile americano, per fare un esempio alla “stoner”. “L’uomo migliore“(introspettiva) – “Resta un pizzico di delusione nella delusione“(…forte) – “La sorpresa“(delirante con un bel finale tribale) – “Leuven“(strumentale).


“L’uomo migliore”


INTERVISTA Allternative= Ciao e benvenuti su Allternative 

Paolo/BABEL = Ciao a te, e grazie mille dell’interesse.

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[wpex more=”Read more” less=”Read less”]Allternative= Ho avuto l’inaspettata occasione di vedervi ad un mini festival quasi tre anni fa e vi ho ritrovato volutamente nel dicembre scorso(2014), noto con piacere che la grinta sul palco è la stessa a dispetto della location in cui suonate. Che il pubblico sia numeroso o meno per voi non fa differenza?

Paolo/BABEL = Il pubblico, le persone che ti stanno davanti, siano 150 oppure soltanto 3, sono parte integrante di quello che succede in un live. Per la musica che suoniamo noi, le persone presenti al live non sono solo degli spettatori che ascoltano della musica. Sono persone da coinvolgere in un particolare stato d’animo. O almeno è quello che noi cerchiamo di fare.

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Allternative= Quando un fan aspetta il nuovo album della band che segue, il più delle volte si aspetta un prodotto simile ai precedenti. Al primo impatto ero uno di quei fan, ma al secondo ascolto, e l’avervi rivisto live, mi hanno riconfermato la vostra bravura. Per questo i concerti sono fondamentali? 

Paolo/BABEL = I concerti sono sicuramente fondamentali. Dai concerti puoi capire se la direzione in cui stai andando funziona oppure no. Se un pezzo ha un certo impatto oppure no. Meglio, durante i live capisci qual è l’impatto di un certo pezzo sulle persone che lo ascoltano. E questo è essenziale anche per la costruzione di un disco, per gli arrangiamenti, per i suoni, per tutto. Live e studio sono due dimensioni diverse, ma profondamente collegate.

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Allternative= Passiamo a “Resta un pizzico di delusione nella delusione”. L’album ha acquisito nuove sonorità più spigolose. Ho usato il termine “ruvido” che si sposa con il genere “stoner”, ma noto anche un pizzico di “progressive”. Le canzoni “Resta un pizzico di delusione nella delusione” e “La Sorpresa” ne sono l’esempio. Questa evoluzione era nell’aria oppure è parte delle vostre influenze musicali? 

Paolo/BABEL  = “Resta un pizzico di delusione nella delusione” è un album molto diverso dal nostro disco d’esordio. Con “Del giorno dopo ieri” volevamo fotografare l’impatto crudo che avevamo nei live. Era un disco registrato in pochi giorni e con arrangiamenti molto semplici. Sul secondo disco, invece, abbiamo lavorato molto di più. E’ un disco in cui parti molto tirate, pesanti, ossessive, si alternano a parti quasi vuote, scarne, essenziali. C’è sicuramente un po’ di progressive, di “post” in tutte le sue forme. L’evoluzione delle soronità a cui fai riferimento è qualcosa che puoi controllare entro un certo limite. In un certo senso, sei sempre plasmato dai dischi che ascolti.

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03 - BABEL (8)

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Allternative= In alcuni testi usate termini “coloriti”, mi riferisco a “Le vie del quartiere” (album precedente), “L’uomo migliore” e “I soldi fanno la felicità”. Un atteggiamento che rispecchia più un rock d’oltre manica rispetto a quello nostrano… 

Paolo/BABEL  = Ci piace dire le parolacce. No, a parte gli scherzi, i testi hanno la stessa funzione della musica. Ci servono a creare, a trasmettere un certo stato d’animo. Che poi è quello a cui serve la musica rock.

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Allternative= Il disagio, il mal di vivere i media, sono alcuni dei temi che trattate nei vostri album. I Testi rispecchiano l’andamento della nostra società odierna. Il fatto di trattarli è un modo per combatterli o è l’assuefarsi all’evidenza che ci circonda?

Paolo/BABEL  = Parliamo di quello che abbiamo davanti, e cerchiamo di urlare il più possibile. Se avessimo davanti campi fioriti e margheritine parleremmo di quello. Evidentemente non è così. Non che sia una scelta nostra, ovviamente.

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Allternative= Parlate di un album libero…ma da cosa? 

Paolo/BABEL = La libertà è ciò che ci viene costantemente offerto. Il contenuto di ogni messaggio che ci viene costantemente proposto. La delusione riempie gli spazi liberi. In questo senso, questo disco è libero. Non dovrebbe esserci altro da dire, in effetti.

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Allternative= A cosa si riferisce D. ? 

Paolo/BABEL = Ci piacerebbe farti la stessa domanda, per capire cosa può suscitare in chi la ascolta. A nostro parere si tratta di una canzone d’amore.

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Allternative= Bene, grazie per la vostra compagnia. Ci vediamo al prossimo live.

Paolo/BABEL = grazie mille a te per questa intervista, e grazie per lo spazio che offri a chi si impegna a fare dischi in Italia. E’ una cosa preziosa. Speriamo di rivederti presto ad un nostro live. [/wpex]

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Foto del live al Decibel di Magenta (MI) del 19 dicembre 2014 che trovate sui nostri social.

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Sicuramente un prodotto che punta più ad un target di intenditori che alla massa; voglio dire che, non si preoccupano di suonare pezzi per un pubblico che si vanta di essere rock e poi ascolta solo hit di fantomatiche band pop rock commerciali. No! “Resta un pizzico di delusione nella delusione” è curato e ricercato e questa cosa, stilisticamente parlando, li pone vicino ai primi Afterhour o a band come Mistonocivo.


Contatti:

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Altre info… “Resta un pizzico di delusione nella delusione” è uscito in autoproduzione totale. E’ distribuito su tutti gli store digitali tramite la piattaforma ZIMBALAM, e distribuito fisicamente tramite il loro Bandcamp(il link è nei contatti) Per il booking si affidano come sempre a Ghost Agency Booking di Milano, nella persona di Alberto Pasotti, che ha organizzato anche il tour di “Del Giorno Dopo Ieri”. La promozione invece è seguita da Neanderthal Promotions di Pisa.

Siamo ai saluti. Ringrazio Paolo e i BABEL per info ed intervista, ma soprattutto per questo nuovo album 🙂


BABEL

► Live Decibel MAgenta – 19/12/2014


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